Per quanto tempo il CBD rimane nel nostro corpo?
Cannabidiolo (CBD) offre molti benefici per la salute, tra cui la gestione dell'ansia, dell'infiammazione o del dolore. Tuttavia, c'è ancora molta confusione e una grave mancanza di informazioni su questa famosa molecola.
Una delle domande che si presentano di frequente è la durata della presenza del CBD nell'organismo.
La risposta a questa domanda non può essere espressa in modo rigoroso e dipende da una serie di fattori:
- Modo di somministrazione : Gli effetti del CBD e la sua presenza nell'organismo dipende dal modo in cui il cannabinoide viene introdotto nel corpo. Ad esempio, fumare o vaporizzare il CBD permette di fare effetto quasi immediatamente, mentre l'ingestione ritarda la comparsa degli effetti di un'ora o due.
- Il dosaggio Una grande quantità di CBD assunta in una sola volta influisce sulla durata della permanenza del cannabinoide nel sistema.
- Metabolismo: il metabolismo di una persona gioca un ruolo importante nella velocità con cui il CBD viene metabolizzato e infine eliminato dall'organismo.
- Frequenza d'uso: l'uso frequente del CBD influisce anche sulla sua permanenza nell'organismo.
In questo articolo analizzeremo le ricerche esistenti sul CBD e la sua interazione con il corpo umano, oltre ai fattori che possono influenzare la durata del CBD nel tuo corpo.
Modalità di somministrazione e durata degli effetti
Prima di tutto, è importante notare che ognuno reagisce in modo diverso al CBD. In generale, gli effetti del CBD durano nel corpo per circa 2-8 ore. Tuttavia, ci sono molti fattori che influenzano la velocità di assorbimento del cannabidiolo da parte dell'organismo e la sua durata. Dipende anche da chi assume il CBD.
L'offerta di prodotti a base di CBD è ormai quasi illimitata. Se pensi a un prodotto particolare, è probabile che esista già un equivalente in CBD. Esistono molti modi diversi di consumare il CBD, adatti a tutte le esigenze. Tuttavia, ogni tipo di prodotto a base di CBD ha benefici specifici e caratteristiche diverse. Il metodo di consumo che scegli può influenzare il tempo di permanenza del CBD nel tuo organismo.
Vediamo quindi i 4 metodi più comuni di consumo del CBD. Per ogni prodotto, vedremo cosa succede quando entra nel nostro corpo e cercheremo di determinare quanto a lungo il CBD rimane nel sangue e nell'organismo.
Spruzzatura
Il vaping è di gran lunga il modo più efficace per consumare il cannabidiolo. Che sia con un Vaporizzatore CBD (fiore e concentrati), un vapote per e-liquid o addirittura uno spinello, l'inalazione è il modo più veloce per introdurre il CBD nel tuo organismo. Così potrai provare gli effetti del CBD vaporizzato entro pochi minuti dall'inalazione.
Inoltre, è anche il metodo di somministrazione che permette l'assorbimento di la più alta quantità di cannabidiolo. L'inalazione arriva direttamente nei polmoni e bypassa l'apparato digerente, riducendo notevolmente la quantità di CBD disponibile.
La rapidità degli effetti e la quantità di CBD assorbita costituiscono il cosiddetto Biodisponibilità del CBD. Secondo gli studi più recenti, Il vaping di CBD avrebbe la massima biodisponibilità di tutti i metodi di consumo, con fino a 56 % di CBD inalato che entrano nel flusso sanguigno.
Il CBD raggiunge la massima concentrazione nel sangue entro tre minuti dall'inalazioneLa durata degli effetti varia da Da 45 minuti a qualche ora.
La via sublinguale
fiore è diventata molto popolare negli ultimi anni. Si tratta di un modo semplice per consumare il CBD, ma anche molto efficace perché permette alla molecola di essere assorbita rapidamente nel flusso sanguigno.
Per farlo, basta mettere qualche goccia di olio sotto la lingua e lasciare agire per circa due minuti. Quando viene assunto per via sublinguale, il cannabidiolo passa attraverso i capillari sotto la lingua, un'intricata rete di vasi sanguigni che trasferisce il CBD nel flusso sanguigno, aggirando così il sistema digestivo e il fegato.
In generale, gli effetti del CBD sublinguale diventano evidenti dopo 15-20 minuti dopo la somministrazione e può rimanere nel sistema per da 2 a 4 ore circa.
Ingestione
I prodotti a base di CBD per via orale si trovano più spesso sotto forma di edibili e capsule di olio. Oggi esistono centinaia di prodotti alimentari diversi infusi con cannabidiolo: caramelle, gomme da masticare, cioccolato, biscotti, tisane e persino cibo per animali!
Tuttavia, l'ingestione di CBD non è il metodo di consumo più efficace, né per quanto riguarda la quantità di cannabidiolo assorbita né per il tempo di azione. Come puoi vedere, il percorso orale prevede passano attraverso l'apparato digerente e poi il fegato, dove vengono scomposti (metabolizzazione da parte degli enzimi) prima di raggiungere il flusso sanguigno. Questo riduce la concentrazione di CBD e ritarda la comparsa degli effetti. bassa biodisponibilità.
Pertanto, può essere necessaria anche un'ora o più per avvertire gli effetti, a seconda del peso dell'utente, del suo metabolismo e del fatto che il CBD venga assunto a stomaco vuoto o nel bel mezzo di un pasto. Gli effetti sono però molto più prolungati e durano dalle 6 alle 8 ore. Questo è anche il periodo di tempo in cui il cannabidiolo rimane nel tuo organismo.
La via cutanea
Un'ultima modalità di somministrazione molto diffusa è quella attraverso la pelle, con prodotti topici come creme, balsami e altri cosmetici. Questi prodotti sono destinati alla cura della pelle, per ridurre l'infiammazione, alleviare il dolore e rivitalizzare la pelle. Inoltre, si tratta di un modo molto efficace di portare il CBD nell'area localesenza ingestione diretta.
Le creme, i balsami e gli unguenti al CBD sono destinati a specifiche aree del corpo per aiutare a trattare particolari problemi. Quando si applica un prodotto topico sulla pelle, il CBD non entra direttamente nel flusso sanguigno ma si lega ai recettori cannabinoidi del sistema endocannabinoide per ottenere diversi effetti terapeutici.
La comparsa degli effetti può variare da pochi minuti a oltre un'ora a seconda dell'utente e questi effetti possono durare a lungo. 5 ore o più.
Altri fattori che determinano la durata degli effetti del CBD
Oltre al tipo di prodotto e alla relativa modalità di consumo, ci sono altri fattori che influenzano la durata degli effetti del CBD e la sua presenza nel nostro corpo.
Quantità e dosaggio
In poche parole, più CBD si assume e più alto è il dosaggio, più a lungo dovrebbero durare gli effetti. Tuttavia, non esiste una misura esatta per questo, poiché i risultati variano davvero da persona a persona.
Puoi sempre sperimentare diverse dosi di CBD per vedere come risponde il tuo corpo e quanto tempo ci vuole perché gli effetti svaniscano. Si consiglia sempre di iniziare con una dose bassa, ad esempio 2-5 mg per dose, per poi aumentare se gli effetti percepiti sono troppo lievi. Dovresti osservare gli effetti e vedere come reagisce il tuo corpo fino a trovare il dosaggio che funziona.
Metabolismo e tipo di corpo
Il metabolismo e il tipo di corpo determinano la velocità con cui il CBD agisce e la durata degli effetti nel tuo organismo. Le persone con un metabolismo elevato possono assorbire il prodotto in pochi minuti, mentre quelle con un metabolismo lento possono impiegare ore. Inoltre, gli effetti del CBD diminuiscono rapidamente nel sistema di chi ha un alto contenuto di acqua e una bassa massa corporea.
Va inoltre ricordato che il cannabidiolo è un composto liposolubile, cioè viene immagazzinato nelle cellule grasse dell'organismo. Pertanto, l'indice di massa corporea e il metabolismo di una persona determinano la velocità di metabolizzazione.
Infine, le persone che fanno esercizio fisico regolarmente accelerano il loro metabolismo. Questo rimuoverà il CBD dal loro sistema molto rapidamente. Inoltre, il metabolismo rallenta con l'età, favorendo l'accumulo di CBD nell'organismo.
Frequenza di utilizzo
La frequenza di utilizzo dei prodotti a base di CBD determina anche la durata degli effetti del cannabinoide nel tuo corpo. Il consumo quotidiano di CBD ne provoca l'accumulo nell'organismo. Pertanto, è consigliabile consumare prodotti a base di CBD durante circa una settimana per iniziare a sentire gli effetti desideratiQuesto perché piccole dosi lasciano rapidamente il flusso sanguigno.
Come puoi vedere, la durata degli effetti del CBD e il tempo in cui può rimanere nel nostro corpo non sono gli stessi a seconda del tipo di prodotto, dell'utilizzatore e dell'uso. Possiamo anche aggiungere la qualità del prodotto o il fatto di assumere il CBD a stomaco vuoto, che rallenta automaticamente il metabolismo.
Possiamo quindi determinare quanto tempo il CBD rimane nel corpo? Questo è ciò che vedremo in quest'ultima parte.
Per quanto tempo il CBD rimane nel corpo?
Se sei arrivato fin qui, dovresti già conoscere la risposta: non lo sappiamo davvero. O meglio, non possiamo dare una cifra precisa perché può variare in base a molti fattori.
Tuttavia, possiamo fare alcune affermazioni. In primo luogo, se sei un consumatore occasionale di CBD, il tuo corpo dovrebbe eliminare i suoi metaboliti. in meno di una settimana.
Per gli utenti abituali, invece, mancano ancora studi e dovremo aspettare un po' prima di saperne di più. Il cannabidiolo è un prodotto abbastanza nuovo e abbiamo ancora molto da imparare su di esso. Fortunatamente, il suo forte potenziale terapeutico e l'entusiasmo che genera stanno stimolando la ricerca scientifica.
In base agli studi esistenti, alcuni dei quali sono un po' datati, il CBD può rimanere nel tuo sistema da 24 ore a qualche settimana. Si tratta di un intervallo molto ampio perché i tempi variano in base ai diversi fattori sopra citati.
Il CBD compare in un test antidroga?
La risposta è no. Infatti, il CBD, noto anche come cannabis legale, è... legale. Di conseguenza, non è uno dei prodotti da ricercare quando si effettua un test antidroga (saliva o urina). Questi test sono progettati per cercare solo i metaboliti del THC nel tuo corpo. Come promemoria, il THC è la molecola psicoattiva che ti fa sballare, motivo per cui la cannabis è vietata e considerata una droga in molti paesi.
Detto questo, i prodotti a base di CBD derivati dalla canapa possono contenere legalmente fino a 0,2 % di THC. Questo potrebbe far esitare alcune persone perché potrebbe implicare la presenza di tracce di THC nell'organismo. Stai tranquillo, le probabilità di risultare positivo ai test antidroga dopo aver consumato cannabidiolo sono estremamente ridotte. Quindi, per risultare positivo al test, dovresti assumere una dose astronomica di CBD a spettro completo.
Tuttavia, se non vuoi correre alcun rischio, optare per un CBD ad ampio spettro (con altri cannabinoidi ma senza THC) o meglio ancora per un CBD isolato. Con quest'ultimo, sei sicuro di ottenere solo CBD, in quanto si tratta della forma più raffinata e pura del prodotto disponibile.
Infine, è sempre consigliabile rivolgersi a produttori affidabili per essere sicuri della composizione dei prodotti. Un buon venditore dovrebbe essere in grado di fornire un certificato di analisi di un laboratorio indipendente che attesti la composizione del prodotto.